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Quelli di cui mi innamoro

Mi sono sempre innamorata di uomini che ritenevo molto intelligenti, mi sono sempre piaciuti quelli che avevano qualcosa da insegnarmi. A quattordici anni era quello che mi insegnava le regole del calcetto e i cantanti anni Ottanta, poi per fortuna sono cresciuta. Mi affascina chi, mentre passeggiamo in una città a me sconosciuta, mi racconta un pezzo di storia, una curiosità, un aneddoto. Chi mi fa scoprire un vino nuovo e mi insegna il suo nome. Chi mi porta in un borgo del Quattrocento e poi a vedere la casa di Leonardo da Vinci. Chi mi insegna anche solo a scegliere il pesce sul banco del mercato (e poi magari lo cucina per me). Chi mi porta in un ristorante che non conosco e sceglie il migliore. Chi mi cita a memoria pezzi di film o brani di canzoni, a me che sono negata. Chi ha qualcosa da raccontarmi che io non sappia già e sa farlo.

Magari poi dopo anni mi rendo conto che era solo un pallone gonfiato, che la metà delle cose che mi ha raccontato erano cazzate o le aveva lette sul bignamino, che il ristorante era solo per fare colpo, che i testi delle canzoni li aveva googlati e i film se li era fatti raccontare da suo cugino. A questo punto non sarebbe meglio uno rozzo, che sbaglia i congiuntivi e al cinema non ha visto manco un cinepattone? Non sarebbe tutto più semplice???


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