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la profumiera

La profumiera e l’evoluzione della scienza

di Dario Corallo

La Profumiera è molto comune nell’habitat palermitano, ma colonie sono state segnalate in quasi tutti i centri urbani del sud.
È stato da poco riconosciuto dal MIT di Boston che le umane standard hanno necessità di accoppiarsi con umani maschi di tanto in tanto. Si pensa ciò sia dovuto a qualcosa legato ai depositi di thè, ma ulteriori studi sono in corso.
La Profumiera, però, non può accoppiarsi. Ha così sviluppato negli anni una forma sessuale parassitaria. Infatti la Profumiera si accoppia direttamente durante le fasi del corteggiamento, all’insaputa del partner!
L’E prodotta è abbastanza labile, e per arrivare ad un quantitativo sufficientemente bastevole alla bisogna è costretta ad impegnare da 10 a 20 maschi corteggianti per copula (Caso A). Questo atavismo diviene vieppiù dannoso per l’ambiente quando la popolazione maschile non è sufficientemente numerosa. Avviene così di casi di singoli maschi impegnati in corteggiamenti ad alta intensità che durano mesi e, in alcuni casi pubblicati, anni (Caso B). Queste due sottospecie sono catalogate come (A) Profumiera Circo Barnum (per la pletora di zombie adoranti) e (B) Profumiera Friendzone (la Natura è terrificante a volte).
La Profumiera è maestra nella dissimulazione. Alcune vittime sono convinte che il mancato raggiungimento dell’atto fisico sia dovuto a ritrosia, timidezza, pudore o altro. Ma mentre loro scrivono poesie e fanno serenate, la Profumiera li stà già scopando! Per ottenere il coefficiente di E sufficiente la Profumiera è munita di ghiandole surrenali di dimensioni spropositate, capaci di mandare segnali olfattivi a chilometri di distanza e di solito di segnali visivi e uditivi molto potenti. Come tutte le sostanze psicotrope le emissioni della Profumiera non hanno antidoto. Bisogna farsi forza e smettere, prima o poi. Magari dedicarsi ad una vera femmina di homo sapiens …


(1) Energiagodereccia. Secondo la famosa equazione: E= MC2 (dove M sta per Minchia e C sta per Censo, se ci sono tutti e due è meglio)

BIBLIOGRAFIA
«Tu mi ami, io no, ma che ci fa?» («You love me. Who care?» – Canti e ballate Celtiche. Ed. Zozzogno)
«Il Frigo ed altri sex toys» (Freon&Serpentina – Catalogo- Ignis editori)
«Profumi e Balocchi» (LP – Aerofagie Rock Group)

La Profumiera (Foemina Unguentaria) – Tratto da «L’ALMANACCHIO – Piccolo Bestiario Misogino – Segaioli Editori Riuniti ©2011/17»


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